Scegli la tua avventura

Nel cercare di darmi una spiegazione del perché, quando ero adolescente, fui tanto attratto dai giochi di ruolo, sono finito a ricordare quale fu il mio primo approccio con la narrazione interattiva.
Tra il 1986 ed il 1988 fece comparsa nelle edicole una serie di libretti molto interessanti, che anche oggi farebbe la loro figura: sto parlando della serie Scegli la tua avventura, una collana di libri editi da Mondadori che uscivano a blocchi di quattro con cadenza mensile.
I miei genitori me ne comprarono diversi, probabilmente incentivati dall'aspetto educativo della lettura (e come dar loro torto?).

I testi erano scritti per un pubblico giovane, quindi piuttosto semplici nella narrazione, intervellate da illustrazioni e non esageratamente descrittivi. All'interno erano in bianco e nero, nonostante questo erano affascinanti ed alcuni addirittura cruenti. Ricordo molto bene Sopravvivere in montagna che aveva un taglio molto realistico, al punto di non risparmiare scene molto forti.

Ma come funzionavano questi libretti? La struttura era estremamente semplice, ma non banale: il libro era diviso in brevi porzioni di testo, ognuna di queste numerate, come tanti capitoli. Alla fine di questi capitoli venivamo chiamati a compiere una scelta, che ci spostava ad un determinato capitolo, piuttosto che un altro.
Questo meccanismo così semplice ma al tempo stesso articolato era estremamente interessante per un bambino della mia generazione, che credo che sia stata una delle prime a soffrire della noia da libro.
Credo sia stata una grandissima trovata per avvicinare i ragazzi alla lettura, offrendo la massima immedisimazione grazie alla conseguenze delle scelte effettuate.
Difatti ricordo di aver ricominciato i libri più volte, fino a trovare la giusta direzione per arrivare al finale migliore.

Oggi vedo in questo meccanismo un'elevatissima importanza pedagogica: prima di tutto nello stimolo della fantasia tramite la lettura, l'alta immedesimazione dovuto dal controllo della storia, e la successiva rilettura per modificare lo svolgimento degli eventi, che aveva come "effetto collaterale" un maggior apprendimento dell'uso del testo.

Li possiedo ancora, ho in tutto 16 volumetti: i numeri dal 5 al 8, e dal 13 al 20 della prima edizione. I numeri 35, 36, 39 e 40 sono della serie dedicata ad Indiana Jones, in cui la nostra avventura si svolgeva a fianco dell'archeologo più famoso del mondo.

La serie però non ebbe un destino semplice: poco tempo dopo sarebbero giunti sul mercato i Librogame, versione molto più strutturata e complessa della formula, e il sistema di Scegli la tua avventura risultò quindi obsoleto.

Scegli la tua avventura evoca in me ricordi molto teneri, sono convinto che sia stato una fonte di ispirazione per molti dei miei interessi successivi.

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